Se usiamo la nostra creatività al lavoro – magari perché siamo designer, copywriter, docenti, artiste… – è possibile che proviamo dei momenti di aridità immaginativa.
Sono certa che ti sarà capitato un momento in cui ti sembra di non avere nessuna buona idea, non importa quanto ti sforzi.
Se, invece, il nostro lavoro non richiede una spiccata propensione all’immaginazione, potremmo aver lasciato quella splendida capacità sui banchi di scuola.
Magari, però, ti manca, e vorresti portarne un po’ nella tua vita quotidiana… solo che non sai come.
In entrambi i casi, cosa possiamo fare?
Partiamo con un’ottima notizia: la creatività è come un muscolo e può essere allenata!
“La creatività non è altro che un’intelligenza che si diverte”, diceva Albert Einstein, e non potrei essere più d’accordo.
In questo articolo, ti consiglierò alcuni libri, podcast e metodi per riattivarla, o per darle una sferzata di energia.
Cominciamo?
3 libri per tirare fuori l’artista che è in noi
Ho pensato di partire da tre libri, molto diversi tra loro, ma tutti con un dettaglio in comune: non sono (solo) da leggere, ma sono fonti di spunti creativi per ricominciare a divertirci con le nostre sinapsi.
- La via dell’artista, Julia Cameron. Si tratta di un vero percorso per riprendere contatto il nostro lato artistico e infantile – nel miglior senso possibile -, senza giudizio, divertendoci.
Uno dei primi capitoli suggerisce di andare a comprare una scatola di colori, proprio come se dovessimo premiare la bambina che siamo state e darle gli strumenti per creare: irresistibile. - Distruggi questo diario, Keri Smith. La creatività materica allo stato puro. Un libro in cui ogni pagina suggerisce esercizi di “distruzione creativa” che hanno a che fare col diario stesso: strappare una pagina, sotterrarne un’altra, farlo rotolare da una collina…
È anche un ottimo antistress! - L’arte di vedere le cose intorno a noi: 131 modi per trovare l’ispirazione, scatenare la creatività e scoprire la gioia nel quotidiano, Rob Walker. Il libro con il titolo più lungo del mondo (forse) che ci insegna a trovare l’ispirazione in ciò che vediamo ogni giorno, aguzzando la vista e trovando idee grazie… alla nostra attenzione.
3 modi per ritrovare l’immaginazione nella vita di tutti i giorni
Per citare di nuovo Einstein, “Follia è fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati diversi.”
Quindi, se vogliamo ritrovare la nostra vena creativa, dobbiamo… cambiare qualcosa!
Ti lascio altri tre suggerimenti per esplorare la tua immaginazione in modo divertente.
Perché certo, potrà anche essere utile per il lavoro… ma quanto è bello non lasciarsi guidare dalla performance, una volta tanto!
- Impara qualcosa di nuovo. Trova – o riscopri – un hobby che non abbia a che fare con il tuo lavoro. Può essere qualsiasi cosa, dal giardinaggio alla cucina, dal tenere un diario all’imparare una lingua straniera. Stimolerai il cervello in modo diverso, imparerai nuovi concetti e ti divertirai: una combo pazzesca per le nuove idee.
- Dedicati alla flânerie. La flânerie è l’atto di perdersi e vagabondare senza meta, osservando.
Termine coniato da Baudelaire, è un ottimo modo per rinfrescare sguardo e idee.
Il mio suggerimento è di goderti queste passeggiate ascoltando il podcast Sidewalk Safari di Kimberly McKean: dedicato al safari urbano, è ricchissimo di spunti ed esercizi creativi.
- Cambia dei piccoli dettagli del tuo quotidiano. Vuoi iniziare da azioni controllate? Modifica la strada per andare a lavoro. Prendi il caffè in quel bar appena aperto. Lasciati sorprendere dalla varietà delle cose di tutti i giorni e, magari, prendi appunti sulle sensazioni che hai provato!
Quali sono i tuoi metodi preferiti per riattivare la creatività?